Desiderosi di seguire le orme di Sant’Antonio Maria Zaccaria, i Laici di San Paolo sono sorti a Kinshasa, nella Repubblica Democratica del Congo, appena un anno fa, esattamente il 17 maggio 2022, su iniziativa dei Padri Barnabiti della Comunità Saint Alexandre Sauli di Kinshasa, in collaborazione con gli ex alunni del Collegio Saint Paul (Padri Barnabiti-Bukavu).

Accompagnato fin dai suoi inizi dal barnabita P. Pascal Habimana che, come Assistente, ne cura l’aspetto spirituale, il Gruppo attualmente conta su circa 20 famiglie, composte da persone di età diversa, e ha propria organizzazione interna, benché in fase di consolidamento. Dediti, infatti, al necessario approfondimento della Regola di Vita e del Vademecum e, prevedendo la scelta del Coordinatore nel prossimo autunno, le attività vengono per ora ancora organizzate da un gruppo di quattro persone: Célestin Birindwa, Innocent Byavula, Yves Kayemba e Bashagaluke Emmanuel.

Il programma del Gruppo dei Laici di S. Paolo di Kinshasa prevede attività spirituali e ricreative.

Le prime comprendono la partecipazione alla S. Messa ogni seconda domenica del mese alle ore 10, i ritiri spirituali due volte all’anno: Avvento e Quaresima, le conferenze spirituali in occasione della celebrazione della Conversione di San Paolo, dell’anniversario dell’approvazione della Congregazione e della festa di Sant’Antonio Maria Zaccaria. Gli incontri si tengono una volta al mese (la seconda domenica alle 11.30, dopo la S. Messa), avendo come temi principali lo studio della storia e della spiritualità della famiglia Zaccariana; l’anno prossimo si inizierà a meditare sulle Lettere di San Paolo.

Le seconde prevedono diversi momenti fraterni ai quali tutti partecipano con i loro figlioli; per due volte si sono organizzati anche concerti di canti religiosi.

Come si può notare il Gruppo è ancora agli inizi, ma con la loro spontanea simpatia i giovani Laici di S. Paolo africani vogliono “slargarsi” contando su quella preghiera, vicinanza fraterna e carità operosa che certo non mancherà loro dall’Italia e dal resto del mondo.

Che S. Paolo li benedica e che S. Antonio M. Zaccaria li protegga e li assista.