Laici di San Paolo, amiamo più che mai questa povera umanità, così misera, grande e quasi oggi sperduta di fronte al flagello della pandemia, dando speranza e consolazione proprio tra quelle mura domestiche che sembrano imprigionarci ma che invece possono aprire il cuore allo Spirito Santo.

  • Doniamo speranza nella testimonianza di una silenziosa ricerca della vera comunione con Dio e con chi ci sta attorno.
  • Doniamo speranza nella testimonianza di una vera confidenza in Dio, avendo la certezza che la croce che la nostra famiglia porta non è la fine di tutto, perché Dio non abbandona mai.
  • Doniamo consolazione nella testimonianza di non cercare di assicurarci la vita attraverso azioni, risorse, mezzi propri, ma nel sentirci amati da Dio e ritrovati nelle mani della sua Divina Provvidenza.
  • Doniamo consolazione nella testimonianza quotidiana e nelle piccole cose di un amore senza limiti né calcoli, come Gesù ci ha insegnato nella preghiera del Padre nostro: “sia fatta la tua volontà come in cielo così in terra”.

Uniti nella preghiera e che Dio vi benedica. L’Assistente centrale P. Filippo Lovison